VI Edizione Festival La Violenza Illustrata

Stamattina alle undici sono andata in Comune per la conferenza stampa di presentazione del Festival La violenza illustrata, VI edizione – 8 novembre, 3 dicembre 2011. Quest’anno il titolo del festival è Limite di sopportazione .

C’è un limite di sopportazione che molte donne superano quando si trovano incastrate in rapporti che sono fatti di sopraffazione e umiliazione, di violenza e discriminazione […]E’ questo limite che la Casa delle donne vuole portare sotto gli occhi di tutti, quello di una guerra silenziosa che continua ogni giorno a mietere vittime, assumendo le proporzioni di una strage.

Così si legge nella presentazione del festival.

Durante questo mese vorrei segnalarvi alcuni degli eventi proposti  – 35 in tutto – nel ricco programma che potete scaricare sul sito della Casa delle donne, che coinvolgono luoghi e soggetti del territorio bolognese e della sua provincia: ci saranno convegni, mostre, proiezioni, eventi teatrali, presentazione di libri.

Stamani è stata anche l’occasione per presentare i dati di attività della Casa delle donne dal 2009 ad oggi e scorrendo i dati vi assicuro che hanno fatto miracoli tenendo presente i continui tagli che da anni colpiscono i centri anti violenza in Italia: al 31 ottobre 2011, 526 donne hanno trovato sostegno per la violenza subita e 11 sono stati i nuovi ingressi nei tre appartamenti a indirizzo segreto per un totale di 16/18 posti letto, a cui vanno aggiunti i 4 alloggi “di transizione”: in questi luoghi le donne passano un periodo di tempo dopo la casa rifugio, poichè spesso non riescono ad avere una casa ai prezzi di affitto di mercato.

E’ stato inoltre presentato un progetto molto interessante  “Youth4Youth – Promuovere la sensibilizzazione nella prevenzione della Violenza di genere tramite l’educazione tra Pari”, progetto che coinvolge 5 partner europei e che nella città di Bologna ha coinvolto 490 studenti di 5 istituti superiori. Nella prima fase del progetto è stato dato un questionario e sono stati avviati focus groups: su un età media di 16 anni e mezzo il 70,5% dei maschi e il 66% delle femmine pensa che “Alla maggior parte delle ragazze piace esibire il proprio corpo”; il 75% dei maschi ritiene che “ E’ normale che un ragazzo spinga una ragazza ad avere rapporti sessuali se si frequentano”; il 70% dei maschi pensa che “Se un ragazzo diventa veramente geloso della sua ragazza significa che lui ci tiene a lei”, ma risulta anche che le femmine in generale tendono a giustificare la violenza più che i maschi.

Questi sono alcuni dei dati emersi in questa prima fase, a cui seguiranno interventi di educazione tra pari per la sensibilizzazione degli studenti sul tema della violenza di genere e una successiva campagna di sensibilizzazione e divulgazione dei dati emersi.

Inoltre, visto che hanno poche cose da fare, la Casa delle donne ha inoltre presentato il volume “Un posto per ricominciare. un ventennio con la Casa delle Donne” di Chiara Cretella, autrice del volume e responsabile del Festival e dell’ufficio promozione della Casa delle donne.

Per cominciare, oggi vi segnalo giovedì 10 novembre dalle ore 8,45 alle 13,00 presso la sala delle conferenze del quartiere Santo Stefano, il convegno “Carlotta osserva tutto: bambini tra genitorialità e violenza domestica – Riflessioni sui 10 anni di attività del Servizio minori della Casa delle donne”. Come hanno detto stamani Silvia Carboni, responsabile Servizio Minori Casa delle donne, e Angela Romanin, responsabile Formazione Casa delle donne, oltre alle circa 600 alle donne che si sono rivolte alla casa delle donne quest’anno, ci sono i bambini, vittime di abusi e maltrattamenti quanto le loro madri, vittime di violenza assistita. Proprio su questo tema verte la veste grafica del festival

L’immagine che abbiamo scelto per l’edizione 2011 rimanda al limite di velocità imposto nelle strade e anche ai segnali di attraversamento pedonale e scolastico. Il riferimento suggerisce la possibilità delle donne di scappare e uscire da situazioni di violenza domestica.

Insieme ai propri figli: nel 2010 sono stati 21 i nuovi ingressi nelle 3 case rifugio, 24 seguiti con interventi specializzati con i minori ospiti delle case rifugio,  4 i minori vittime di violenza seguiti per sostegno psicologico e 55 hanno intrapreso un percorso di sostegno psicologico alle madri e ai genitori di minori vittime di violenza domestica e/o extrafamiliare e per un sostegno psicologico alle donne che hanno subito abuso sessuale nell’infanzia. Al convegno sarà presente, tra gli altri, Maria Agnese Cheli, responsabile de Il Faro Centro Specialistico provinciale contro i maltrattamenti all’infanzia dell’AUSL di Bologna.

Rashid Pistone, un bimbo di due anni ucciso insieme alla madre il 6 febbraio scorso a Bologna: Ilham Azounid, mentre era incinta, aveva trovato protezione presso la nostra struttura.

A lui, ai bambini, alle bambine, a tutte le donne che subiscono violenza, dedichiamo questo festival.

Nel 2010 il limite di sopportazione è stato superato per 127 donne, che ora non ci sono più, solo nella nostra regione dall’inizio di quest’anno sono già 11 le vittime di femicidio. Stamani alla conferenza stampa non ho purtroppo visto le testate principali, non era presente alcuna TV, nonostante i numeri parlino da soli, nonostante le volontarie, le educatrici e le professioniste della Casa delle donne facciano i salti mortali, nonostante il Rapporto ombra sull’attuazione della Cedaw ( Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne ) e delle raccomandazioni che il comitato ha recentemente inviato al Governo italiano, nonostante l’attività della rete con iniziative come Donne Pensanti, il limite di sopportazione non sembra mai essere abbastanza.

Per quanto mi riguarda io di sopportazione non ne ho più, se anche voi la pensate così, non state a casa a indignarvi, venite agli eventi del festival per dire anche voi che la misura è colma.

Scarica il programma del festival

A chi rivolgersi per chiedere aiuto:

Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna – ONLUS
Via dell’Oro3, 40124 Bologna
Accoglienza Tel. 051 333173
Uffici Tel. 051 6440163
Fax 051 3399498
info.casadonne[at]women.it
www.casadonne.it
 
 
Da tutta Italia puoi chiamare il 1522
La mappa dei centri anti violenza in Italia