Denti

“Sono una persona che vive nel qui e ora” mi pare una buona risposta per giustificare le mie amnesie. L’ho sentita dire da qualcuna e mi è piaciuta. Capita ora che mi debbano togliere due denti del giudizio e oggi mia figlia, di solito assorta nelle cosmogonie della sua traversata adolescenziale, mi ha detto Ma mamma, non te li avevano già tolti?! E allora ho avuto la visione-lampo di quel pomeriggio stesa nel lettone rannicchiata sotto le coperte col buio intorno ad assaporare la convalescenza. In effetti…, le ho risposto. Non ci avevo minimamente pensato. Poco fa scendendo le scale mi sono contata i denti con la lingua – perché fra le mani avevo la catinella piena degli abiti tirati fuori dalla lavatrice – e mi pare di poter affermare con una certa sicurezza che quella volta mi abbiano tolto solo i due denti di sotto – subito mi sono ricordata che era il 2014, per certi pensieri erotici fatti nel dormiveglia dell’anestesia che, invece, ancora ricordo. Ora quindi in totale di denti ne ho 30: 16 sopra e 14 sotto.

Mi ha intenerita l’Adolesca che si è ricordata di quel pomeriggio, a nove anni, quando vedendomi a letto senza forze si era preoccupata e non lo aveva fatto vedere.